Street Art a NoLo: il quartiere della street art milanese

Street Art a NoLo

Che Milano sia una città dove la street art è in costante fermento è una cosa risaputa. Il capoluogo lombardo è infatti la casa di numerosi artisti, grazie anche al melting pot di culture che convivono nei suoi quartieri. Scopriamo la street art a NoLo!

Quindi sembra naturale che uno dei quartieri più significativi per l’arte di strada di Milano sia NoLo, dove la popolazione milanese convive da anni con comunità latine, filippine e africane. E proprio in una delle vie di NoLo, stretta e nascosta dal ponte della ferrovia di Lambrate, si può trovare un vero e proprio museo urbano.

Credits to “Viaggiatori Nel Tempo”

Una storia scritta da bombolette spray

All’apparenza è poco più di un vicoletto la cui entrata si affaccia su via Padova e viale Monza. Nonostante ciò, al suo interno si trovano esposti i murales degli artisti più importanti dello scenario milanese. Questi hanno potuto dare sfogo alla propria creatività liberamente nel quartiere di Nolo grazie all’iniziativa Muri Liberi del Comune di Milano.

Per conoscere meglio il progetto della pubblica amministrazione milanese sulla street art, leggete il nostro articolo sul nuovo ufficio “Arte negli spazi pubblici” .

Eppure la storia di Via Pontano è molto più vecchia di questa iniziativa: ben trent’anni fa le crew artistiche milanesi avevano cominciato a dipingere i muri del ponte della ferrovia. Tra i primi artisti a scegliere questo posto ci sono i TDK, uno dei gruppi storici della street art milanese.

TDK – Credits to “Raptuz”

Ad oggi, solo alcune delle opere storiche dei TDK si possono ancora ammirare su questi muri in quanto la maggior parte è stata coperta da opere murali di nuovi artisti emergenti. Le fotografie scattate anche solo pochi anni fa raccontano una via completamente diversa. Via Pontano è un museo a cielo aperto davvero libero, dove le opere non raccontano solo il talento del singolo artista. Seguendone l’evoluzione, infatti, si può avere un’idea sull’evoluzione del quartiere di Nolo e sulla crescita dell’intera città di Milano.

TDK – Credits to “Hano”

Gli street artist di Via Pontano

Se qualche anno fa i nomi degli artisti di strada milanesi nel quartiere di Nolo erano pochi e conosciuti solo tra gli appassionati di street art, ora le firme lasciate in Via Pontano sono note e rispettate. Tra queste ritroviamo i già citati TDK, con il pezzo “Madunina di Raptuz”.

Tra le altre opere presenti non possiamo non rivolgere la nostra attenzione ai simpatici e coloratissimi “Omini Rosa” dell’artista autodidatta Aluà che ormai risultano immancabili nelle strade di Milano.. impossibile non farci caso.

Aluà – Credits to “Altervista”

E ancora, le sculture in cemento e gesso di un duo di artisti chiamati Urban Solid. Queste opere saltano fuori dal muro alla ricerca di una tridimensionalità scultorea e nel 2016 sono state l’espressione del progetto OUT. Per l’occasione, gli street artist hanno dato luce alle 14 opere che attualmente adornano Via Pontano lasciando indelebilmente il proprio segno.

Urban Solid – Credits to “Altervista”
Urban Solid – Credits to “milanoweekend”
Urban solid – Credits to “Altervista”

In ultimo, il murales simbolo del quartiere, la grande opera murale “Santa Sarita” dell’artista peruviano Sef01 che si affaccia su Via Padova con le sue pistole ad acqua. Recentemente, questa opera dal carattere iconico per Via Pontano, è stata coperta da un disegno di una mazza ferrata attaccata a una sfera che vuole rappresentare il coronavirus e che ne ha deturpato la bellezza facendo scaturire l’indignazione di tanti. Un episodio che ci ricorda quanto l’arte di strada vada tutelata. Ma anche di quanto essa sia per sua natura impermanente.

Sef.01 – Credits to “Gayly planet”

Via Pontano rappresenta lo spazio ideale per street artist diffuso nello spazio, ma soprattutto nel tempo: chi lo visita una volta non può dire di averlo visto davvero. Chi invece lo attraversa tutti i giorni, magari nel tragitto casa-lavoro, può davvero cogliere i segni di un quartiere in continua evoluzione attraverso gli sgargianti colori delle sue strade. I suoi vicoli, difatti, rappresentano i corridoi di un museo a cielo aperto in continuo fermento creativo.

Siete ancora incuriositi dalle opere d’arte murale da poter scorgere a Milano? Non perdetevi il nostro articolo sulle 5 opere di street art per scoprire la periferia milanese.

 

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